SpazioMediazione

Dott.ssa Anna Cancemi

  1. La mediazione familiare è un percorso mirato con un professionista delegato dalle parti. Non ha interesse a difendere o a condannare l’uno o l’altra ma serve da trait d’union tra le parti.
  2. Alcuni mi chiedono: ” Perchè mi devo sobbarcare di un altro impegno economico se ho gia il mio legale?”. Bene, consideriamo insieme il percorso.
  3. Alcuni Avvocati fanno ricorso a un tipo di mediazione che non ha nulla a che fare con la formazione classica, la utilizzano però spesso in studio per portare beneficio a loro clienti con affetto, ma spesso i conigi in procinto di una separazione o un divorzio hanno sempre da litigare e questo crea molta confusione e perdite di tempo, Con tutta la buona volontà, non possiamo certo nascondere che la loro formazione è di base giuridica, sono formati a condurre liti di stampo giuridico e a non contenere aspetti emotivi
  4. Poi, preferiscono e sono in molti, affrontare le liti in studio e questo è un limite per le parti e devo aggiungere che è molto raro che due coniugi abbiano lo stesso legale perchè si instaura negli stessi e alla lunga un sospetto: “il conflitto di lealtà” riguardo i propri interessi e si puo anche pensare: . ” Ma.. il nostro avvocato sta facendo gli interessi di mio marito? Di mia moglie?

La loro formazione ripeto è di stampo esclusivamente giuridico e raramente due coniugi hanno in comune lo stesso avvocato, non si possono rappresentare gli interessii futuri di entrambi i coniugi in quanto raramente convergono perchè se cosi fosse non avrebbero motivo di litigare e di ricorrere a un avvocato per separasi. Non vi pare?